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Provincia Autonoma di Trento - Polizia amministrativa

 
 
 
 
 
 

SCIA 1000 per spettacoli dal vivo che si svolgono in orario compreso tra le ore 8 e le ore 1 del giorno seguente e che sono destinati ad un massimo di 1.000 partecipanti (notizia del 23 marzo 2023)

Il D.L. 29 dicembre 2022, n. 198, convertito con modificazioni dalla L. 24 febbraio 2023, n. 14, ha disposto (con l'art. 7, comma 7-sexies, lett. a e b) la proroga della validità fino al 31 dicembre 2023 di questa procedura di Segnalazione Certificata, che ora consente l'effettuazione di spettacoli dal vivo (teatro, musica, danza, musical) e proiezioni  cinematografiche senza il parere della Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Tale norma è entrata in vigore il 28 febbraio 2023.


Alla Segnalazione deve essere allegata una relazione tecnica di un professionista iscritto nell'albo degli ingegneri o nell'albo degli architetti o nell'albo dei periti industriali o nell'albo dei geometri che attesta la rispondenza del luogo dove si svolge lo spettacolo alle regole tecniche stabilite con decreto del Ministro dell'interno 19 agosto 1996 (anche con riferimento alle strutture, alle attrezzature ed agli impianti installati).

In alternativa alla relazione tecnica possono essere allegati i modelli VERDE, GIALLO o ROSSO, che sono stati adeguatamente aggiornati secondo quanto stabilito dall'art. 38-bis del D.L. 76/2020. Si ricorda, per quanto riguarda i modelli GIALLO e ROSSO, che la prima parte degli stessi va inviata allegata alla SCIA, mentre la seconda parte (dichiarazione di controllo tecnico) va conservata dall'organizzatore, in quanto può essere redatta dal tecnico solo a seguito del sopralluogo presso le strutture installate.

L'attività oggetto della segnalazione può essere iniziata dalla data della presentazione della segnalazione all'amministrazione competente.

I link alla modulistica necessaria sono indicati in calce alla presente.

Quindi l'interessato può scegliere di inoltrare la SCIA 1000 (come descritta in questa news), la SCIA 200 o la domanda feste standard o quella per pubblici esercizi; in calce sono riportati i link alle schede della modulistica relative alle altre procedure.

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Per informazioni di carattere amministrativo contattare:
Ivan Devigili - tel 0461/494829
Giovanni Antonio Renna - tel. 0461/494833
Giovina Roberta Augelli - tel. 0461/494843

Per informazioni di carattere tecnico contattare:
Salvatore Rizzo - tel 0461/494823
Luigi Cofler - tel. 0461/494820

Oppure scrivere a:
serv.polamm@pec.provincia.tn.it

 

Art. 38-bis D.L. 76/2020, come convertito con L. 120/2020 - Semplificazioni per la realizzazione di spettacoli dal vivo - versione ora in vigore

1. Fuori dei casi di cui agli articoli 142 e 143 del regolamento di cui al regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, al fine di far fronte alle ricadute economiche negative per il settore dell'industria culturale conseguenti alle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, in via sperimentale fino al 31 dicembre 2023, per la realizzazione di spettacoli dal vivo che comprendono attività culturali quali il teatro, la musica, la danza e il musical, nonchè le proiezioni cinematografiche, che si svolgono in un orario compreso tra le ore 8 e le ore 1.00 del giorno seguente, destinati ad un massimo di 1.000 partecipanti, ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta comunque denominato, richiesto per l'organizzazione di spettacoli dal vivo, il cui rilascio dipenda esclusivamente dall'accertamento di requisiti e presupposti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale, è sostituito dalla segnalazione certificata di inizio attività di cui all'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241,presentata dall'interessato allo sportello unico per le attività produttive o ufficio analogo, fermo restando il rispetto delle disposizioni e delle linee guida adottate per la prevenzione e il contrasto della diffusione del contagio da COVID-19 e con esclusione dei casi in cui sussistono vincoli ambientali, paesaggistici o culturali nel luogo in cui si svolge lo spettacolo in oggetto.

2. La segnalazione di cui al comma 1 indica il numero massimo di partecipanti, il luogo e l'orario in cui si svolge lo spettacolo ed è corredata dalle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell'atto di notorietà per quanto riguarda tutti gli stati, le qualità personali e i fatti previsti negli articoli 46 e 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nonché da una relazione tecnica di un professionista iscritto nell'albo degli ingegneri o nell'albo degli architetti o nell'albo dei periti industriali o nell'albo dei geometri che attesta la rispondenza del luogo dove si svolge lo spettacolo alle regole tecniche stabilite con decreto del Ministro dell'interno.

3. L'attività oggetto della segnalazione può essere iniziata dalla data della presentazione della segnalazione all'amministrazione competente.

4. L'amministrazione competente, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti di cui al comma 1, nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione di cui al medesimo comma, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa. In caso di dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell'atto di notorietà false o mendaci, l'amministrazione, ferma restando l'applicazione delle sanzioni penali di cui al comma 5, nonché di quelle di cui al capo VI del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, può adottare i provvedimenti di cui al primo periodo anche dopo la scadenza del termine di sessanta giorni.

5. Ogni controversia relativa all'applicazione del presente articolo è devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. Ove il fatto non costituisca più grave reato, chiunque, nelle dichiarazioni, attestazioni o asseverazioni che corredano la segnalazione certificata di inizio attività, dichiara o attesta falsamente l'esistenza dei requisiti o dei presupposti di cui al comma 1 è punito con la reclusione da uno a tre anni.

 
Link alle schede relative alle procedure alternative a questa SCIA:
 
 
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