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Provincia Autonoma di Trento - Polizia amministrativa

 
 
 
 
 
 
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Servizio Polizia amministrativa provinciale - 60 anni di attività.

Storia e quadro normativo generale

STORIA

"Mi onoro di informare Vostra Eccellenza che, previo accordo con Signor Questore, oggi ha cominciato a funzionare l'Ufficio di Polizia Amministrativa presso la Presidenza della Giunta Provinciale, per l'esercizio delle attribuzioni alla stessa spettanti nelle materie indicate dall'art. 16 dello Statuto Speciale".

Con questa lettera indirizzata al Commissario del Governo, l'avvocato Giuseppe Balista, allora Presidente della Giunta Provinciale di Trento, annunciava l'avvio di un nuovo ufficio all'interno dell'Amministrazione Provinciale. Era il 7 febbraio del 1949.


Le competenze in materia di pubblica sicurezza previste dal R.D. 18 giugno 1931, n. 773 "T.U.L.P.S." originariamente in capo allo Stato che le gestiva attraverso i propri organi di polizia sono state quindi trasferite alla Provincia Autonoma di Trento. Si trattava di un lungo elenco di pratiche che riguardavano alberghi, affittacamere, ristoranti, bar, piscine, autorimesse, teatri, cinema, agenzie ecc., e, particolare di costume, anche tre autorizzazioni di pubblica sicurezza presentante da altrettante case di tolleranza, allora non ancora "proibite" dalla legge. Ma l'ufficio di polizia amministrativa attraverso la Commissione Provinciale di Vigilanza, si occupava e si occupa anche dell'accertamento delle condizioni di sicurezza ai fini della tutela dell'incolumità dei cittadini e del rilascio delle relative licenze riferite a manifestazioni pubbliche, spettacoli, gare motoristiche e aeronautiche, feste campestri e via dicendo.

A distanza di sessant'anni quell'Ufficio diventa Servizio con la delibera n. 1510 di data 18 giugno 2009, continua a svolgere la sua preziosa attività di controllo prevista dalla normativa che ha depenalizzato alcuni reati, l'attività di collaborazione e consulenza (oltre a quella prevista in materia di riscorsi amministrativi e di vigilanza) a favore delle Amministrazioni comunali alle quali è stata delegata nel 1993 la materia dei pubblici esercizi e tutta l'attività sanzionatoria connessa al divieto di fumo sul territorio provinciale.

QUADRO NORMATIVO GENERALE

Statuto di autonomia e norme di attuazione

  • D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670 "Statuto speciale per il Trentino Alto Adige" (in particolare gli artt. 9 -punti 6 e 7-, 16 e 20);
  • D.P.R. 1 novembre 1973, n. 686 "Norme di attuazione dello Statuto speciale per la regione Trentino- Alto Adige concernente esercizi pubblici e spettacoli pubblici";
  • D.P.R. 19 novembre 1987, n. 526 "Estensione alla Regione Trentino-Alto Adige ed alle Provincie autonome di Trento e Bolzano delle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616".

  
Normativa statale

  • R.D. 18 giugno 1931, n. 773 "Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza";
  • R.D. 6 maggio 1940, n. 635 Regolamento di Esecuzione al T.U.L.P.S.;
  • Legge 29 marzo 1954, n. 340 in materia di manifestazioni aeronautiche;
  • Legge 24 novembre 1981, n. 689 "Modifiche al sistema penale";
  • D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 Nuovo Codice della Strada (in particolare artt. 9 e seguenti);
  • Decreto Ministero dell'Interno 17 dicembre 1992, n. 564 "Regolamento concernente i criteri di sorvegliabilità dei locali adibiti a pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande";
  • D.L. 13 luglio 1994, n. 480 "Riforma della disciplina sanzionatoria contenuta nel Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, approvato con R.D. 18 giugno 1931, n. 773";
  • D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59";
  • DPCM 16 aprile 1999, n. 215 "Regolamento recante norme per la determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante o di pubblico spettacolo";
  • D.Lgs. 25 settembre 1999, n. 374 "Estensione delle disposizioni in materia di riciclaggio dei capitali di provenienza illecita ed attività finanziarie particolarmente suscettibili di utilizzazione ai fini di riciclaggio, a norma dell'art. 15 della legge 6 febbraio 1996, n. 52";
  • D.Lgs. 30 dicembre 1999, n. 507 "Depenalizzazione dei reati minori e riforma del sistema sanzionatorio, ai sensi dell'art. 1 della legge 25 giugno 1999, n. 205"; In particolare, i reati depenalizzati di competenza del Servizio Polizia Amministrativa provinciale sono quelli di cui all'art. 666 c.p. "Spettacoli e trattenimenti pubblici senza licenza" e 705 c.p. "Commercio non autorizzato di cose preziose";
  • Legge 18 agosto 2000, n. 248 "Nuove norme a tutela del diritto d'autore";
  • Legge 23 dicembre 2000, n. 388 "Legge finanziaria";
  • Legge 29 marzo 2001, n. 135 "Legge quadro sul turismo";
  • D.P.R.   28 maggio 2001, n. 311 "Regolamento per la semplificazione dei procedimenti relativi ad autorizzazioni per lo svolgimento di attività disciplinate dal T.U.L.P.S. nonchè al riconoscimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza"; 

 

Normativa provinciale  

  • L.P. 14 luglio 2000, n. 9 "Disciplina dell'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande e dell'attività alberghiera, nonché modifica all'art. 74 della legge provinciale 29 aprile 1983, n. 12 in materia di personale";
  • Regolamento di esecuzione emanato con D.P.P. 21-72/leg. di data 14 giugno 2001;
  • Delibera della Giunta provinciale n. 1799 di data 13 luglio 2001 "Individuazione dei requisiti connessi ai marchi dei prodotti";
  • Delibera della Giunta Provinciale n.1800 di data 13 luglio 2001 "Individuazione della documentazione da allegare alle varie ipotesi di domanda e denuncia di inizio attività";
  • D.P.P. n. 9 di data 11 febbraio 2008 "Approvazione della tabella dei giochi proibiti";
  • L.P. 22 dicembre 2004, n. 13 - art. 18: "Tutela della salute dei non fumatori nei luoghi chiusi aperti al pubblico";
  • Delibera della Giunta provinciale n. 2165 di data 7 ottobre 2005 "Modifiche ai requisiti connessi ai marchi di prodotto "ristorante enologico" e "esercizio amico dei bambini";
  • Delibera della Giunta provinciale n. 2166 di data 7 ottobre 2005 "Istituzione di un concorso a premi per l'individuazione del logo del marchio di prodotto "esercizio amico dei bambini;
  • Delibera della Giunta provinciale n. 1510 di data 18 giugno 2009;
  • L.P. 3 agosto 2010, n. 19 "Tutela dei minori dalla conseguenze legate al consumo di bevande alcoliche".
 
 
 
 
 
 
 
 
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